Un po’ di Nietzsche in una foto scattata a Ponza dal poeta Antonio de Luca e una riflessione di una giovane donna che dopo una scalata faticosa ha conosciuto la vetta.
“Il 5 febbraio 2019 ho avuto la diagnosi: carcinoma duttale infiltrante. Ovvero tumore maligno. In un anno ho fatto 3 risonanze magnetiche, 2 TAC, una scintigrafia ossea.
Decine di visite oncologiche, trenta prelievi del sangue,16 sedute di chemioterapia, 8 iniezioni nella gamba, l’asportazione del seno sinistro, l’asportazione del capezzolo sinistro, l’asportazione di 12 linfonodi ascellari, 25 sedute di radioterapia. Decine di giorni a letto.
Ho perso tutti i capelli e tutti i peli del corpo. Ho perso le ciglia e le sopracciglia. Ho perso 10 chili.
I capelli sono ricresciuti. Ho ripreso peso. Gli ematomi dei buchi nelle braccia si sono riassorbiti. Sono ancora qui. Sono ancora in piedi. Non voglio essere stanca. Non dobbiamo stancarci mai.
Sono ancora qui.”
Testo tratto del profilo Fb di Sabrina Paravicini -attrice, regista e scrittrice